Prenota una demo e sii tra i primi a scoprire tutto riguardo un nuovo modo di offrire benefit.
inizia ora
L

e ultime statistiche parlano di un netto aumento dell’uso di fringe benefit, welfare e buoni pasto, sia per le grandi aziende sia per le piccole imprese. Considerate le infinite opzioni a disposizione, chi si occupa di distribuirli deve comprendere bene cosa sia fiscalmente vantaggioso. Ad esempio, sai quali benefit aziendali sono detraibili e quali deducibili?

Nel nostro articolo ti spieghiamo cosa è possibile detrarre, cosa no, in quali limiti e quando si parla di deducibilità dei benefit aziendali per le società e per i lavoratori autonomi. Scopri cosa dice la normativa italiana a riguardo in base alle diverse tipologie di benefit, insieme a qualche consiglio utile per assegnarli al meglio.

Detrazione dei fringe benefit: cosa puoi scaricare e in che limiti

Prima di scoprire quali benefit aziendali sono detraibili, dobbiamo fare una premessa. Conosci la differenza tra somme detraibili o deducibili? Sebbene si tenda a considerarle come sinonimi, non sono esattamente la stessa cosa. Tecnicamente, si parla infatti di detrazione quando la riduzione avviene direttamente sulle tasse, mentre di deduzione quando è il reddito su cui vengono calcolate le imposte a essere abbattuto. 

Si tratta di una distinzione molto importante, come vedremo a breve parlando della detrazione dei fringe benefit (o, più precisamente, della deducibilità) per aziende e partite IVA. Ciò detto, questo tipo di benefit include tutti i beni e servizi in natura che l’azienda sceglie di concedere a uno o più dipendenti come forma aggiuntiva di retribuzione. Un esempio classico sono i buoni shopping, che possono essere usati per acquistare abbigliamento, carburante, articoli per la casa e molto altro ancora.

Importante: i dipendenti beneficiano già dell’esenzione da tasse e contributi che, almeno fino al 2027, avviene in base a un limite di spesa fisso. Il tetto annuale è pari a 1000 euro per tutti i lavoratori e a 2000 euro per i lavoratori con figli a carico (le somme eccedenti vengono invece regolarmente tassate).

Per le aziende

Dal punto di vista dell’azienda, i fringe benefit sono interamente deducibili come costo di lavoro dipendente. Questo significa che la somma erogata può essere sottratta dal totale su cui verranno poi calcolate le tasse. Per accedere alla deducibilità, però, i benefit devono essere previsti da regolamento o da contratto.

Per le partite IVA

Per i lavoratori autonomi che hanno la partita IVA con regime forfettario non c’è deducibilità, poiché dal reddito imponibile viene già dedotta una somma determinata forfettariamente in base al codice ATECO della propria professione. Per quanto riguarda il regime ordinario della partita IVA, la deduzione dei fringe benefit è invece concessa solo se questi sono strumentali all’attività, come nel caso dell’auto a uso promiscuo.

Scopri i Buoni acquisto Coverflex

L'alternativa digitale e flessibile ai classici buoni spesa. Sceglili subito!

Detrazione del welfare aziendale: cosa dice la normativa

Parlando di quali benefit aziendali sono detraibili o deducibili, non possiamo dimenticare una categoria molto apprezzata: quella del welfare. Comprende svariate opzioni, dai corsi di lingua agli abbonamenti ai mezzi, ed è particolarmente valorizzata dallo Stato per la sua natura assistenziale. Per questo, è sempre esente da imposte e contributi, senza alcun limite. 

La caratteristica principale del welfare è che va concesso a tutto il personale o interi reparti (ad esempio, nel caso di un’azienda meccanica possono essere tutti gli operai). Anche le finalità contano: devono essere rivolti specificatamente a scopi di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto. 

Deducibilità per aziende

Per le aziende parliamo di deducibilità del welfare. In base a quanto stabilito dall’articolo 95 e 100 del TUIR, se il welfare è previsto da contratto o accordo, la deducibilità dal reddito d’impresa è al 100%. Diversamente, ovvero quando l’erogazione avviene per atto liberale, l’azienda può dedurre le spese del welfare fino al 5 per mille del totale.

Detrazioni per partita IVA

Forse non tutti sanno che i benefit esistono anche per gli autonomi. Per le partite IVA con regime ordinario c’è la detrazione del welfare dal 730. Ad esempio, possono portare a rimborso con il welfare una quota di quanto speso per la sanità integrativa fino a esaurimento del credito disponibile.

Scopri il Welfare Coverflex

La prima piattaforma in Italia con una proposta realmente spendibile per i dipendenti e sostenibile per le aziende. Unisciti anche tu!

Deducibilità dei buoni pasto: limiti e condizioni

Abbiamo esaminato quali benefit aziendali sono detraibili o deducibili, ma ne manca ancora uno tra i più amati: i buoni pasto. Formano una categoria a parte perché presentano regole differenti rispetto a quelli già esaminati. In particolare, nel 2020 il Legislatore ha ritoccato le soglie relative all’esenzione da tasse e contributi, fissate a massimo 8 euro per i buoni pasto elettronici e a 4 euro massimo per quelli cartacei.

Regole per le aziende

Per le imprese, la deducibilità dei buoni pasto è fissata al 100% ai fini delle imposte dirette. In più, c’è anche l’IVA del 4% completamente detraibile.

Deducibilità per lavoratori autonomi

I liberi professionisti con partita IVA in regime ordinario possono dedurre i meal voucher al 75% ai fini delle imposte dirette. Per quanto riguarda la detrazione dei buoni pasto, l’IVA del 10% è interamente detraibile fino a un importo massimo pari al 2% del fatturato.

Scopri i buoni pasto Coverflex

Utilizzabili dove e quando vuoi in Italia: da colazione a cena, anche nel weekend.

Benefit aziendali detraibili e vantaggiosi: scegli Coverflex!

Chiunque si occupi di assegnare i benefit, dagli amministratori di società di capitali fino a PMI e liberi professionisti che vogliono ottimizzare il carico fiscale, deve conoscere bene quali benefit aziendali sono detraibili o deducibili. Il passo successivo consiste nello scegliere la piattaforma giusta per tracciare, gestire e massimizzare i vantaggi offerti: ed è proprio qui che entra in campo Coverflex.

Come? Semplice: attivi il tuo account in pochi step, in totale autonomia o seguendo le indicazioni del nostro team. Potrai così accedere a una piattaforma web e a una app per mobile che semplifica la gestione dei benefit. In pochi clic puoi aggiungere, togliere e modificare i profili dei tuoi collaboratori, assegnando welfare, fringe benefit e buoni pasto stabiliti dalla tua azienda, mentre Coverflex pensa a tutto il resto.

Per saperne di più su come ottimizzare la fiscalità grazie ai benefit, prenota subito una demo!

Inserisci i tuoi dati per continuare a leggere

Leggi anche:

Più di 5000 aziende hanno già scelto Coverflex, tu cosa aspetti?

inizia ora