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uando si parla di welfare aziendale o buoni pasto, di solito ci si concentra su costi e benefici fiscali, ma c’è un aspetto fondamentale e spesso trascurato: la copertura geografica. Pensaci, puoi offrire i benefit migliori sul mercato, ma se i dipendenti non riescono a usufruirne è tutta fatica sprecata (e una dispersione di risorse).

Se ti occupi di selezionare il piano welfare o l’erogazione dei meal voucher per la tua azienda, scopri nel nostro articolo perché la copertura territoriale è un criterio chiave nella scelta. Valuta la compatibilità della piattaforma con la tua zona geografica, quali sono gli altri aspetti da considerare e quali domande farsi in fase di selezione. Infine, vediamo qualche esempio positivo che può assicurarti la giusta flessibilità d’uso su tutto il territorio italiano.

Perché la copertura territoriale è importante

Nello scenario ideale, ogni dipendente riceve un budget welfare e poi lo può utilizzare come e dove vuole. Semplice? Non così come potrebbe sembrare: molte soluzioni, soprattutto quelle classiche, non possono contare su una reale copertura capillare delle convenzioni. Non si tratta di un dettaglio trascurabile, visto che il benefit è utile solo se chi ne è titolare riesce a usarlo con comodità, proprio dove desidera.

Spesso il mancato utilizzo di voucher e buoni è dovuto a problemi comuni, come ad esempio:

  • i buoni pasto non sono accettati nei bar e nei locali della zona;
  • non ci sono convenzioni nelle aree non urbane;
  • i servizi di delivery convenzionati consegnano solo in città.

Non sono solo dettagli: queste problematiche incidono pesantemente sull’efficacia del piano welfare. Come? In primis causano lo “svuotamento” di valore dei benefit, visto che diventano una risorsa inutile. Di conseguenza, i dipendenti sono insoddisfatti e non si sentono realmente motivati a dare il massimo. In definitiva, per l’azienda è uno spreco di budget aziendale, oltre che un’occasione persa per migliorare la produttività e incrementare la fidelizzazione del personale.

Cosa valutare nella scelta di un fornitore di welfare o buoni pasto

Fino a questo punto abbiamo osservato la situazione meno auspicabile, ovvero quella in cui il personale non riesce a utilizzare i benefit. Per evitare che ciò accada, però, basta iniziare con il piede giusto. Ma da cosa si riconoscono le migliori piattaforme per il welfare aziendale? Per orientarti, ti suggeriamo di focalizzarti su questi aspetti cruciali:

  • Ampiezza e distribuzione della rete di esercenti convenzionati
  • Inclusione di piccole attività, catene locali e supermercati regionali
  • Compatibilità con aree rurali, periferiche o poco coperte dai provider tradizionali
  • Supporto per smart working e dipendenti distribuiti
  • Presenza di una mappa interattiva o di una app geolocalizzata

In pratica, per individuare i pacchetti welfare e i migliori i buoni pasto in Italia devi assicurarti che la piattaforma ti fornisca tutto quanto appena elencato e anche più. Vedilo come un elenco a crocette: se tutte le opzioni sono spuntate, è probabile che i tuoi collaboratori possano realmente apprezzare i benefit, con tutti i vantaggi derivanti per la tua azienda.

Le domande da farsi prima di decidere

Aggiungiamo un altro piccolo tassello alla nostra “ricerca del piano welfare perfetto”. Per valutare l’efficacia della copertura territoriale di un fornitore welfare, devi incrociarla con le aspettative del tuo staff. Per questo motivo, ti suggeriamo di porti alcune domande prima di procedere:

  • I miei dipendenti vivono e lavorano tutti in città?
  • Ci sono punti vendita convenzionati vicino a loro?
  • Il provider copre tutte le regioni dove ho sedi o team operativi?
  • E i lavoratori in remoto o part-time a cosa possono accedere?
  • Il sistema è fruibile anche per acquisti online o servizi digitali?

Le risposte a questi interrogativi ti avvicineranno ulteriormente alla soluzione più adatta alla tua azienda. Per farti un esempio pratico, se la maggior parte del tuo team lavora fuori città e in smart working, molto probabilmente apprezzerà le convenzioni che includono le realtà in provincia e magari con delivery. Se ci aggiungi la possibilità di visualizzare i partner su una mappa interattiva, come ti permette di fare Coverflex, tutto diventa ancora più facile e intuitivo.

Perché Coverflex è la scelta migliore per qualsiasi team

Aziende piccole o grandi, con strutture classiche o lavoro 100% da remoto, appena fondate o in attività da decenni: qualsiasi impresa può trarre giovamento da un piano welfare che assicuri una copertura geografica ottimale (insieme a costi e vantaggi competitivi, chiaramente). Ed è proprio quello che ti propone Coverflex, un vero punto di riferimento nel settore.

Coverflex ti offre una soluzione ottimale per team distribuiti, smart working e realtà multisede, che necessitano di una distribuzione più eterogenea dei partner convenzionati. I buoni pasto Coverflex sono accettati in una rete ampia e variegata, tra supermercati, bar, ristoranti e negozi di alimentari. In più, sono validi tutta la settimana e tutto il giorno. 

Non solo buoni pasto, ovviamente: puoi anche abbinare il budget welfare e i fringe benefit per un pacchetto completo che gratifica i dipendenti e ti aiuta a ottimizzare la fiscalità. Basta registrare la tua azienda in pochi clic, scegliere il piano e poi distribuirlo tramite una voucher card su circuito Visa. La carta è accettata online e in negozio, dalle grandi catene alle piccole attività locali. Comodo, vero?

Se vuoi iniziare subito a far crescere la tua azienda, prenota una demo e scopri perché Coverflex può davvero fare la differenza.

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