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hiunque abbia scelto una forma di previdenza complementare, pur pagando già i contributi attraverso il proprio lavoro da dipendente, si troverà prima o poi di fronte a una domanda. Mi conviene versare il TFR nel fondo pensione? 

Per rispondere all’annoso dilemma bisogna partire da alcune informazioni chiave, che puoi trovare nel nostro articolo. Dalle norme generali al confronto tra tassazione del TFR e del fondo pensione, scopri tutto quello che c’è da sapere per prendere una decisione mirata e conveniente per il tuo futuro.

Come funziona il TFR in fondo pensione

Partiamo dall’inizio, visto che non tutti sanno della possibilità di versare il TFR in un fondo pensione. La necessità sorge contestualmente alla scelta di aderire a una formula pensionistica integrativa, con lo scopo di garantirsi una maggiore serenità economica durante la terza età. 

Già da anni, i governi italiani che si sono succeduti hanno agevolato la previdenza complementare. Questo perché, considerati i problemi strutturali del nostro Paese, nei prossimi decenni la pensione erogata dall’INPS potrebbe non bastare per garantire uno stile di vita adeguato alla maggior parte delle persone.

Proprio in quest’ottica, è consentito versare il TFR nel fondo pensione in qualsiasi momento della propria vita lavorativa. Entro sei mesi dalla prima assunzione, i dipendenti del settore privato possono comunicare la volontà di deviare il trattamento di fine rapporto in una forma pensionistica integrativa o lasciarla in azienda. Nel primo caso, si tratta di una decisione irrevocabile; se invece si opta per non spostare il TFR , sarà possibile ritornare sui propri passi quando si desidera.

Per chi cambia impiego vale la regola del silenzio-assenso: il nuovo datore di lavoro continuerà a versare il TFR nel fondo pensione indicato o a trattenere il TFR in azienda. Anche in questa eventualità, però, il dipendente potrà deviare in ogni istante il trattamento di fine rapporto verso un’altra soluzione pensionistica (ma non viceversa).

TFR in azienda o nel fondo pensione?

Come vedremo tra poco, il TFR versato al fondo pensione è deducibile, motivo per cui sono in molti a puntare su questo scenario. E poi c’è la crescente diffusione delle pensioni integrative, spinta anche da altre variabili, come la grande popolarità dei sistemi di welfare erogati delle aziende. 

In pratica, il datore di lavoro può concedere dei benefit di vario tipo sotto forma di budget extra, come avviene per la soluzione di welfare aziendale Coverflex. I dipendenti possono così conferire la somma ricevuta alla pensione integrativa.

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La tassazione del TFR nel fondo pensione

La deducibilità dei fondi pensione è sicuramente uno dei punti a favore. La premessa è semplice: il TFR lasciato in azienda viene tassato secondo le aliquote IRPEF attualmente in vigore, che per ora prevedono quattro scaglioni dal 23% al 43% sulla base del reddito.

La somma massima che si può dedurre dal 730 è pari a 5.164,27 euro e include i contributi versati dai dipendenti, dai loro familiari e dall’azienda in qualità di budget welfare. Ad esempio, se una persona guadagna 30.000 euro all’anno e versa 3.000 euro al fondo pensione, l’imponibile IRPEF scende a 27.000 euro.

Dov’è meglio tenere il TFR?

Abbiamo visto come funziona la tassazione e compreso che non c’è alcun obbligo di versamento del TFR nel fondo pensione. E allora cosa è meglio scegliere? Fermo restando che c’è un’effettiva convenienza, merito della deducibilità, ci sono altre considerazioni che entrano in gioco: vediamo quali.

In azienda

Chi sceglie di lasciare il TFR in azienda lo fa in primis perché non ha ancora un fondo pensione o, nel caso l’avesse, non ha valutato il ventaglio di possibilità offerte. Oppure, semplicemente, perché ha qualche timore e si sente più sicuro lasciando il trattamento di fine rapporto in azienda. Questo perché il fondo pensione è a tutti gli effetti una forma di investimento e non è quindi esente da rischi. Va però specificato che c’è un’autorità indipendente che vigila sulle forme pensionistiche complementari, il COVIP (Commissione di Vigilanza sui fondi Pensione).

Nel fondo pensione

Decidere di corrispondere il TFR nel fondo pensione permette di usufruire della deducibilità di cui abbiamo già parlato, ma non solo. In più, offre totale libertà di scelta su come gestire il capitale per il proprio futuro, sfruttando al massimo gli interessi maturati.

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Se hai deciso di spostare il TFR nel tuo fondo pensione, assicurati di avere tutti gli strumenti a disposizione per potenziarne gli effetti benefici. Oltre alle agevolazioni fiscali, con il welfare aziendale Coverflex puoi incrementare i contributi versati senza aumentare le tasse.

Le aziende che scelgono Coverflex gestiscono tutti i benefit in maniera semplice e veloce, attraverso la Coverflex Voucher Card. Il dipendente che la riceve può usarla per ottenere beni e servizi in natura oppure può conferire il budget welfare sul fondo pensione.

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