isparmiare con i benefit aziendali non è una chimera: le imprese che hanno colto tutto il potenziale degli “extra” stanno già raccogliendo i loro frutti. E la tua azienda a che punto si trova di questo percorso? Fringe benefit, buoni pasto e welfare sono infatti degli strumenti strategici per ottimizzare la fiscalità e motivare i dipendenti.
Abbinare tra di loro le diverse forme premiali è un’arte che merita di essere approfondita e messa in pratica. Scopri nella nostra guida come costruire il giusto mix di benefit aziendali in base ai diversi vantaggi fiscali. Potrai così massimizzare il risparmio sulle imposte e incrementare il valore netto percepito dai dipendenti, senza aumentare il costo del lavoro.
I vantaggi fiscali dei benefit aziendali
Il forte incremento nell’erogazione di benefit aziendali, evidenziato da diverse recenti statistiche, lancia un messaggio chiaro e potente: quando il personale è felice, anche le aziende lo sono. Imprenditori, manager delle Risorse Umane e consulenti del lavoro lo hanno capito bene e per questo stanno puntando su pacchetti il più possibile variegati e flessibili.
Risparmiare con i benefit aziendali è un dato di fatto: non è un caso se lo Stato negli ultimi anni ha scelto di valorizzare questo tipo di agevolazioni. Le norme di riferimento per il trattamento fiscale delle varie categorie di buoni sono contenute nell’articolo 51 del TUIR. In sintesi, tieni presente che:
- Il welfare con elevato valore sociale, come ad esempio l’assistenza ai familiari, i corsi di lingue, gli abbonamenti ai mezzi e così via, è sempre esente da tasse e contributi.
- I fringe benefit sono esentasse fino a 1000 euro all’anno per tutti i dipendenti senza figli e fino a 2000 euro all’anno per chi ha figli a carico.
- I buoni a pasto sono esentasse fino a 8 euro al giorno nella versione digitale e fino a 4 euro al giorno in quella cartacea.
Come combinare buoni pasto, fringe benefit e welfare
Considerati i diversi profili della fiscalità, per risparmiare con i benefit aziendali devi proporre dei pacchetti che includano diverse tipologie. In pratica, devi ottimizzare il budget dedicato ai benefit, facendo in modo di restare sotto le soglie di esenzione previste dalla legge, ma al contempo mettere a disposizione beni e servizi in natura che siano percepiti come realmente utili da parte dei dipendenti.
E allora come scegliere benefit per dipendenti? Per fare un esempio pratico, potresti seguire questo schema:
- Ai team junior offri più fringe benefit (come i buoni acquisto).
- Per i team senior, invece, punta sul welfare (come formule integrative per sanità, previdenza).
- Le aziende che lavorano da remoto dovrebbero preferire buoni spesa e mobilità.
Ovviamente, non c’è una “taglia unica”. Per risparmiare con i benefit aziendali e aumentare la soddisfazione devi valutare cosa il tuo staff apprezza veramente e quali sono le soluzioni che ti garantiscono massima flessibilità. Per aiutarti, abbiamo anche sintetizzato quali sono i vantaggi di buoni pasto, fringe benefit e welfare.
Vantaggi dei buoni pasto
Abbiamo già anticipato che i buoni pasto digitali sono esenti da tasse e contributi fino a 8 euro al giorno. Sono 100% deducibili per le aziende (con IVA del 4% interamente detraibile) e deducibili al 75% per i liberi professionisti (con IVA detraibile al 10% e fino a un importo massimo pari al 2% del fatturato). Oltre al risparmio sui buoni pasto, facile da calcolare, i moderni meal voucher sono molto amati dal personale perché possono essere usati per pranzare fuori, fare la spesa e ordinare cibo online.
Vantaggi dei buoni acquisto Fringe
Il risparmio dei fringe benefit è garantito se si rispettano i limiti di esenzione, che come abbiamo detto sono di 1000 o 2000 euro all’anno. In aggiunta, sono 100% deducibili. Per potenziare quanto proposto ai tuoi collaboratori, scegli le formule più all’avanguardia con buoni acquisto digitali da spendere in negozio oppure online. Piacciono molto perché non solo sono semplici da usare, ma perché si possono spendere liberamente per lo shopping, il carburante, la spesa e molto altro ancora.
Vantaggi del welfare aziendale
Con il welfare, il risparmio fiscale è per tutti e senza limiti. I dipendenti ricevono un budget esente da tasse e contributi che può migliorare sensibilmente la qualità della loro vita. In questo modo, le aziende ci guadagnano anche nella riduzione del turnover e nella maggiore fidelizzazione del personale. Questo porta a un ambiente di lavoro più sereno e equilibrato, dove tutti si sentono considerati e valorizzati.
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