Congedo di paternità

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Forse non tutti sanno che anche i papà hanno diritto a una pausa dal lavoro in occasione della nascita di un figlio o di una figlia. Il congedo di paternità si sviluppa all’interno di un percorso generale volto a raggiungere una piena parità di genere e punta a coinvolgere entrambi i genitori dopo la nascita del bambino. Nel nostro approfondimento vediamo come funziona il congedo di paternità, come richiederlo e qual è l’indennità prevista.

Cos’è e come funziona il congedo di paternità

Il congedo di paternità è un periodo di astensione dal lavoro garantito ai padri lavoratori dipendenti in occasione della nascita o dell’adozione di un bambino. Così come la versione corrispettiva dedicata alle madri, è un diritto fondamentale per i padri lavoratori. Lo scopo primario è infatti quello di prendersi cura del neonato e di partecipare attivamente alle cure e ai bisogni del bambino, oltre che di sostenere la madre in questo momento importante.

Per allinearsi con le direttive europee, dal 2022 il papà lavoratore deve usufruire del congedo di paternità obbligatorio di 10 giorni, anche non continuativi, invece dei precedenti 7 giorni. Nell’eventualità in cui si verifichi un parto plurimo, i giorni diventano 20. L’astensione può avvenire:

  • nei 2 mesi che precedono il parto (data presunta);
  • entro i 5 mesi dopo il parto.

Il congedo di paternità avviene anche in caso di morte perinatale, adozione, affidamento o collocamento temporaneo. Per il futuro si parla dell’implementazione del congedo di tre mesi, come avviene già in altri Paesi europei. Ricordiamo che sono previste sanzioni fino a 2.582 euro per i datori di lavoro che non permettono ai propri dipendenti di beneficiare del congedo di paternità.

Altre forme di congedo di paternità 

In aggiunta al periodo di astensione obbligatoria introdotto per legge, da qualche anno è possibile richiedere il congedo parentale della durata massima di sei mesi, anche scaglionata nel tempo, fino ai 12 anni d’età del bambino. Esiste poi il periodo di congedo di paternità alternativo, concesso quando viene a mancare la madre per decesso, grave infermità o abbandono volontario del figlio.

Quanto si viene pagati durante il congedo di paternità

Durante il congedo di paternità il neo-papà ha diritto a ricevere un’indennità che viene erogata dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). La somma corrisposta è pari al 100% della retribuzione media giornaliera indicata dal suo contratto di lavoro.

In più, il posto di lavoro del padre è sempre protetto dalla legge durante il congedo di paternità, proprio come avviene per la madre. Questo significa che l’azienda non può licenziarlo durante tutto il periodo in questione.

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